Consigli utili


 PREPARAZIONE FACILE E VELOCE DELLA BESCIAMELLA

Per velocizzare la preparazione della besciamella e ottenere una sicura riuscita di questa salsa, senza grumi,  mettere insieme tutti gli ingredienti: burro, farina, latte e frullarli abbastanza a lungo.  Portare  il composto sul fornello, portarlo a bollore, rimestandolo spesso e farlo addensare.   



 COTTURA DELLA PASTA

Quando si cuoce la pasta bisogna tener presente che per  ogni etto di pasta occorre un litro di acqua salata   in piena ebollizione.
Il rapporto può essere variato quando si supera il mezzo chilo di pasta, in questo caso  si può togliere un litro d'acqua, ad esempio per   600 g possono essere sufficienti 5 litri e così via .


  PASTA FATTA IN CASA

 Nell'impastare la pasta calcolare 100 g di farina per ogni uovo. 


COTTURA DEL RISO PILAFF

 La cottura del riso pilaff prevede un rapporto di 1 litro di brodo o di acqua per ogni 500 g di riso.


 COTTURA DELLA POLENTA

Per una polenta asciutta e soda  mettere 1 litro d'acqua abbondante e 500 g di farina a grana grossa (bramata)
Per una polenta più morbida  utilizzare  un litro e 3/4 d'acqua per 500 g di farina più fine.
Per la polentina occorrono due litri di acqua per 500 g di farina molto  fine  (fioretto).
Per evitare la formazione di grumi versare la farina a pioggia quando l'acqua non ha ancora iniziato a bollire.


 PREPARAZIONE E CONSERVAZIONE DEGLI GNOCCHI
   
La quantità di farina rapportata a quella delle patate dipende  dalla quantità di farina   assorbita dalle  patate stesse.
Quando l'impasto diventa asciutto, cioè non si attacca più alle dita, significa che l'impasto è pronto per essere lavorato    e trasformato in gnocchi.
La dose indicativa potrebbe essere di 300 g di farina  ogni 800-900 g   patate, ma è una dose meramente ipotetica.

Gli gnocchi possono essere congelati dopo la preparazione, messi su di un vassoio, distanziati l'uno dall'altro.
La precottura assicura una conservazione ottimale; si  fanno cuocere  come se dovessero essere consumati al momento, cioè tolti appena vengono a galla, poi si mettono su di un vassoio a raffreddare prima di  congelarli.
Quando si riprendono, si ripete  il  procedimento di cottura.


COTTURA DEI FAGIOLI SECCHI


Mettere i fagioli a bagno per almeno 12  ore.
Sgocciolarli e metterli in un recipiente abbondantemente coperti d'acqua fredda, aggiungere nell'acqua uno spicchio d'aglio, un rametto di salvia e il sale.
Portarli a bollore a fuoco basso e a tegame coperto.
 Cuocere per 3 ore circa a bollore molto basso.
Durante la cottura aggiungere, se necessario acqua rigorosamente bollente, per non interrompere l'ebollizione.

COTTURA DEI FAGIOLI FRESCHI

Sgranare   i fagioli, metterli in una pentola coperti di acqua fredda di almeno tre o quattro dita  sopra il loro livello. Aggiungere un gambo di sedano, uno spicchio d'aglio e un rametto di salvia.
Appena   bollono, abbassare la fiamma, salare e cuocere per circa un'ora, il tempo è puramente indicativo, in quanto  dipende dalla qualità dei fagioli , comunque devono diventare morbidi ma non sfatti.
Se occorre, aggiungere acqua caldissima per non interrompere l'ebollizione.


COTTURA DEI CECI


Tenere i ceci a bagno per 24 ore, aggiungendo un pizzico di bicarbonato.
Ricoprirli d'acqua di almeno tre o quattro dita sopra il loro livello, salarli e cuocerli a fuoco basso per circa 4 ore.
Non devono spappolarsi.


 LESSATURA DELLE VERDURE

  Le verdure generalmente si  immergono in acqua salata a bollore.
Le patate e gli altri farinacei fanno eccezione: si immergono nell'acqua fredda.
E'  preferibile  tenere le verdure  piuttosto al dente e  cuocerle  in poca acqua, in questo modo restano più saporite  e gustose.
La cottura a vapore fatta con poca acqua è veramente ottima per conservare  il sapore delle verdure.
La cottura delle verdure nella pentola a pressione, specialmente per verdure che richiedono una lunga cottura come le patate è consigliabile per la praticità e la comodità.
Non è indicata per verdure tenere e per le primizie che richiedono una cottura breve.


PREPARAZIONE E COTTURA DEI CARCIOFI


Si eliminano   abbondantemente le foglie più dure , si tagliano le punte per togliere le spine.
Ai gambi si tolgono i filamenti e si taglia la parte più dura che non è commestibile.



 PREPARAZIONE  FONDI DI CARCIOFO


Si eliminano tutte  le foglie  esterne, si toglie la barba all'interno. Si pulisce  il fondo del carciofo grattandolo all'esterno con un coltellino.
Durante la pulizia  immergere i carciofi in acqua acidulata con il succo di limone per non farli annerire.
Cottura: immergerli in acqua salata a bollore con succo di limone e tenerli sul fuoco per 10- 15 minuti.


 COTTURA DEI PISELLI 

I piselli si lessano in acqua salata a bollore in un tempo  che varia dai 15 ai 30 minuti, secondo la grossezza e la tenerezza.
Non tutte le preparazioni dei piselli richiedono la previa lessatura o scottatura, dipende dalle ricette.
  


PREPARAZIONE MELANZANE


La melanzana è originaria dell'India : ne esistono   diverse varietà  , quella più comunemente impiegata in cucina è la violetta, di forma allungata. Esiste anche un tipo di melanzana tonda , sfumata dal viola al bianco che si chiama SETA.
 Alcune preparazioni di melanzana richiedono  la messa sotto sale delle stesse, per eliminare l'acqua eccessiva che dà il sapore amaro, si può tralasciare questa accortezza quando le melanzane si friggono. Le melanzane fritte possono essere sbucciate o no, dipende dai gusti e dalla ricetta.
Melanzane sotto sale: mettere le melanzane a strati,  cosparse di sale, in uno scolapasta; lasciarle così per un'ora. Poi lavarle e asciugarle.
Per lessare le melanzane immergerle in acqua salata a bollore per 15 minuti .
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FAVE

Le fave fresche dopo averle sgusciate vanno cotte subito, perché  tendono  a ossidare. 
Occorre, oltre a sgusciarle , togliere anche la pellicina dura che le riveste e che tende ad annerire l'acqua di cottura.
Il tempo di cottura delle fave è di 10 minuti per quelle grosse, di meno per quelle piccole che devono cuocere ma rimanere al dente. 


ZUCCHERO A VELO FATTO IN CASA 
 
Se manca lo zucchero a velo e occorre  averlo per spolverizzare subito un dolce, basta frullare un po' di zucchero semolato per alcuni minuti nel frullatore, fino ad avere una polvere sottile simile allo zucchero a velo.

PEPERONI ARROSTITI

Per spellare più facilmente i peperoni arrostiti , metterli 5 minuti in un sacchetto di carta , la pelle andrà via più  agevolmente . 

CONSIGLI PER LIMITARE L'UTILIZZO DI SALE

Per limitare il consumo di sale in caso di diete ipocaloriche o patologie  inerenti al consumo di sale quali  : ipertensione, ritenzione idrica ecc..  bisogna sapere che il limone , l'aceto e le spezie in genere possono ridurre o sostituire del tutto il consumo di sale . Il limone  nella carne e nel  pesce   può dare un sapore asprigno    che può addirittura sostituire il sale e  mascherarne   la mancanza  . Anche nelle salse, nelle insalate e in tutti i piatti in genere  limone aceto e spezie possono limitare il consumo di sale  esaltandone il sapore e riducendone di molto la quantità , al punto che un pizzico basta per sentirne la presenza.   


 COME  RIMEDIARE A UNA CREMA PASTICCERA PIENA DI GRUMI

 Una crema pasticcera appena fatta che risulta  avere molto grumi, può essere trasformata in una crema liscia e vellutata frullandola a lungo con un frullatore ad immersione  


COME PULIRE I FUNGHI

I funghi si puliscono togliendo loro la pellicina che li ricopre tutto intorno.  Tagliarli a fettine e poi se proprio non se ne può fare a meno,  passarli velocemente sotto l'acqua fredda, anche se i funghi non andrebbero   lavati.  


AMMOLLO BACCALA'

Tagliare a pezzi il baccalà e metterlo ad ammollare in acqua fredda per 3-4 giorni. Cambiare l'acqua 3-4 volte, 


PATATINE  CROCCANTI  FUORI E MORBIDE DENTRO

Un metodo per fare delle patatine a bastoncino croccanti fuori e morbide dentro è quello che ho appreso dal maestro Luca Montersino. Questo metodo consiste nel cuocere le patate in  abbondante olio non troppo bollente, fino a quando risultano tenere, ma non rosolate. Scolarle, porle su un vassoio e metterle in freezer fino a quando diventano freddissime, quasi congelate. Rituffarle nello stesso olio, portato ad alta temperatura e completare la cottura fino a quando  non diventano croccanti.




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